Le femmine saccenti di Molière     

                  

 

Regia : Felice Invernici                                             

Aiuto Regista: Nadia Gaffurini          

Arrangiamento coro: Antonino Rodà

Messa in scena: Felice Invernici                               

Scenografie: Lorella Molin                                      

Costumi: Paola Drago, Maria Adele Villa              

Coreografie: Francesca Sveva Garbelli  

Riscrittura Brani: Enrico Motta, Raffaele Maddalena, Felice Invernici        

Coordinamento tecnico e programmazione musicale: Giovanni Frosi, Simone Viganò

Progetto grafico: Ilenia Valese, Roberto Ghislandi                  

Video: Alice Invernici                         

Service audio ACUSTICA di Giovanni Invernizzi

                                                                                                                                           

 

 

 Trama:

Filaminta, donna colta e benestante, moglie dispotica del sottomesso Crisalo, ha una sola aspirazione: dimostrare la superiorità intellettuale delle donne. Forte delle proprie convinzioni, con il sostegno della cognata Belisa e della figlia maggiore Armanda, Filaminta dà una festa in giardino e con l'arrivo dell'ospite tanto atteso, il viscido Trissottani, mediocre poeta, trasforma la casa in un "salotto filosofico e letterario". Trissottani, scribacchino senza grandi doti ma ritenuto dalle tre donne uomo d'ingegno, ha come unico desiderio quello di arrivare a possere le ricchezze della famiglia ospite.

La figlia più giovane di Crisalo e Filaminta, Enrichetta, che rifiuta gli atteggiamenti intellettualistici che i famigliari ostentano ritenendoli ipocriti, viene osteggiata dalle donne nella sua relazione con il giovane Clitandro, e promessa sposa a Trisottani. Toccherà al pacifico Aristo, fratello di Crisalo, riportare, con un sapiente tranello, pace e ordine nella famiglia.